
La Valtellina è una zona alpina situata sopra al lago di Como in Lombardia, facente parte della provincia di Sondrio.
Posta parallelamente ai crinali montuosi ed appartenente al bacino del fiume Adda, questa valle è frequentata da numerosi turisti sia durante la stagione fredda (per la possibilità di praticare sport invernali), sia durante quella estiva (per poter immergersi in una magica natura incontaminata).
Il settore gastronomico rappresenta uno dei ruoli di spicco di questa terra, le cui ottime e rinomate specialità sono apprezzate sia in ambito nazionale che nella vicina Svizzera.
Tra i prodotti più rinomati ricordiamo la bresaola, alcuni formaggi (Casera e Bitto), i pizzoccheri e la pregiata produzione ortofrutticola (tra cui soprattutto le mele).
Il settore vinicolo è caratterizzato dalla fabbricazione del Nebbiolo, dello Sforzato di Valtellina, e da altri prodotti ottenuti da vitigni locali.
Un viaggio in questa meravigliosa valle offre quindi l’opportunità di gustare sapori tipici di alto valore gastronomico, recandosi presso un ristorante in Valtellina, oltre che di immergersi in paesaggi naturali di rara bellezza.
Il formaggio Bitto DOP, che prende il nome dal torrente che attraversa l’omonima valle in provincia di Sondrio, viene prodotto esclusivamente in alpeggio con latte bovino e caprino.
Caratterizzato da un sapore dolce e delicato, può essere consumato fresco o invecchiato, quando la pasta diventa più aromatica e piccante.
Utilizzato anche sotto forma di ingrediente per numerosi piatti della gastronomia locale, come il delizioso risotto alla zucca, il Bitto può essere usato come formaggio da grattugia.
I pizzoccheri sono tagliatelle con uno spessore di due o tre millimetri, larghe un centimetro e piuttosto lunghe, che si preparano da un impasto realizzato con un terzo di farina di frumento e due terzi di farina di grano saraceno, che conferisce al prodotto la tipica colorazione grigiastra.
Particolarmente indicati per condimenti a base di verdure e formaggio, come il Casera DOP della Valtellina, i pizzoccheri si adattano molto bene anche all’abbinamento con tartufo o funghi.
Gli Sciatt, vocabolo che in dialetto valtellinese significa rospo ma che non ha nulla a che vedere con questi anfibi, sono piccole frittelle molto croccanti ripiene di formaggio fuso, che spesso vengono servite abbinate alla cicoria lessata.
I gnocchetti di Chiavenna rappresentano un delizioso primo piatto realizzato con una miscela di pane secco ammorbidito nel latte insieme a farina di frumento. Ottimi conditi con formaggio fuso e burro, si accompagnano perfettamente anche a pezzetti di patata lessata.
La bresaola è un insaccato di origine bovina, estremamente magro e nutriente, dall’inimitabile sapore intenso ed aromatico. Eccellente come antipasto, questo alimento può essere servito anche come secondo piatto, accompagnato da scaglie di Parmigiano, tartufo e succo di limone.
I Taroz incarnano il tipico esempio di piatto unico, realizzato con purè di patate, fagiolini e fagioli, conditi con formaggio locale e burro fuso: un cibo perfetto per un pasto dopo una lunga passeggiata nella valle.
La polenta Taragna deve il suo particolare colore all’impiego della farina di grano saraceno, che viene miscelata a quella di mais. In questa preparazione la polenta si miscela al Bitto DOP fuso, oppure ad altri formaggi tipici della valle.
La tagliata di cervo con uvetta, pinoli e grappa è un piatto tradizionale che ogni ristorante in Valtellina presenta, spesso accompagnato da tortino di patate oppure ortaggi freschi lessati. Si tratta di una pietanza particolarmente ricca di sapori forti.
Il Chisciol è una frittella a base di farina di grano saraceno, impastata con formaggio Casera tagliato a cubetti e fritta nel burro fuso. Viene servita semplice oppure per accompagnare pietanze di salumi tra cui la bresaola.
La Bisciola è il tradizionale panettone valtellinese, realizzato con farina di segale miscelata a miele, noci, uvetta e fichi, che viene servito semplice oppure arricchito con una salsa a base di vaniglia. Un abbinamento ideale è quello con il Braulio, famoso amaro della Valtellina.
Il Curnat è un semplicissimo ma squisito dolce tradizionale la cui preparazione prevede l’impiego di uova, burro, zucchero e farina che vengono miscelati fino ad ottenere un impasto dalla consistenza cremosa.
Solitamente accompagnati da marmellate, rappresentano un ottimo fine pasto.
La cupeta è un dolce tradizionale, tipicamente invernale, che viene storicamente associato alla festa di Santa Lucia. Si realizza con un impasto a base di biscotti tritati e noci, da cuocere nel miele per poi raffreddarlo tra due fogli di ostia.
Per il suo elevato contenuto calorico è considerato uno snack energetico ideale per gli sportivi.